Il progetto Bosco Urbano nasce con un duplice intento:
• valorizzare una zona paesaggistica di Pianoro;
• restituire uno spazio alla cittadinanza per renderlo vivo e partecipato.
Il terreno che lo ospita si estende all’interno del parco fluviale del fiume Savena, a
fianco della pista ciclabile, zona di passaggio di pedoni e cittadini e meta di
passeggiate tra gli abitanti di tutte le età.
i due nodi del bosco urbano
IL MANIFESTO DEL TERZO PARADISO
A proposito del Terzo Paradiso Michelangelo Pistoletto scrive: "È la fusione fra il primo e il secondo paradiso. Il primo è quello in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nella natura. Il secondo è il paradiso artificiale, sviluppato dall’intelligenza umana, fino alle dimensioni globali raggiunte oggi con la scienza e la tecnologia. Questo paradiso è fatto di bisogni artificiali, di prodotti artificiali, di comodità artificiali, di piaceri artificiali e di ogni altro genere di artificio. Si è formato un vero e proprio mondo artificiale che, con progressione esponenziale, ingenera, parallelamente agli effetti benefici, processi irreversibili di degrado e consunzione del mondo naturale. Il Terzo Paradiso è la terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura.
Terzo Paradiso significa il passaggio a uno stadio inedito della civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza. A tale fine occorre innanzi tutto ri-formare i principi e i comportamenti etici che guidano la vita comune. Il Terzo Paradiso è il grande mito che porta ognuno ad assumere una personale responsabilità nella visione globale. Il termine paradiso deriva dall’antica lingua persiana e significa “giardino protetto”. Noi siamo i giardinieri che devono proteggere questo pianeta e curare la società umana che lo abita. Il simbolo del Terzo Paradiso, riconfigurazione del segno matematico dell’infinito, è composto da tre cerchi consecutivi. I due cerchi esterni rappresentano tutte le diversità e le antinomie, tra cui natura e artificio. Quello centrale è la compenetrazione fra i cerchi opposti e rappresenta il grembo generativo della nuova umanità" [Pistoletto M., 2003] |
AGENDA 2030 DELL'ONU (SDGs)
Un piano d’azione per le persone, il Pianeta e la prosperità. È l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, sottoscritta il 25 settembre 2015 da 193 Paesi delle Nazioni unite, tra cui l'Italia, per condividere l'impegno a garantire un presente e un futuro migliore al nostro Pianeta e alle persone che lo abitano. L'Agenda globale definisce 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals– SDGs nell’acronimo inglese) da raggiungere entro il 2030, articolati in 169 Target, che rappresentano una bussola per porre l'Italia e il mondo su un sentiero sostenibile. Il processo di cambiamento del modello di sviluppo viene monitorato attraverso i Goal, i Target e oltre 240 indicatori: rispetto a tali parametri, ciascun Paese viene valutato periodicamente in sede Onu e dalle opinioni pubbliche nazionali e internazionali.
LAVORIAMO SUI SEGUENTI SDGs:
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La nostra associazione, Santa Bellezza, nasce con l’obiettivo della preservazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico e con la sua azione vuole creare un ponte tra le generazioni del passato e quelle del futuro. Siamo un’associazione nata dall’interesse comune e dall’amicizia, di cui fanno parte architetti, insegnanti, attori, danzatori, maestri di yoga, giornalisti e cittadini che sono attivi nel mondo culturale e sociale. Grazie all’apertura e all’ascolto dell’amministrazione comunale di Pianoro, abbiamo pensato ad un progetto di ampio respiro che raccogliesse le istanze della regione Emilia Romagna (progetto “Radici per il Futuro”) in merito alla piantumazione di alberi nelle zone libere, aggiungendo l’idea di “seminare cultura”, creando un luogo di incontro e condivisione come il Bosco Urbano.